Tecniche di memoria

Memorizzare velocemente un testo, un numero, o un’informazione particolarmente utile può rivelarsi, in una quantità di occasioni non indifferente, di enorme importanza. Se non si dispone di carta e penna per annotare qualche appunto, o di troppo tempo per preparare un esame o assimilare i contenuti di un handout di una conferenza, non si può che far riferimento alla propria memoria. Ma come memorizzare velocemente, senza rischiare di dimenticare o perdere troppo tempo?

Le tecniche di memorizzazione veloce sono in continuo sviluppo, e numerose sono le proposte, più o meno efficaci – più o meno azzardate ed improvvisate – di cui ci si può servire per implementare – tra le proprie competenze – la capacità di ricordare anche contenuti ampi ed ostici con estrema facilità, risparmiando tempo prezioso. I risultati sono tanto più efficaci quanto più si esercita la mente con particolari tecniche: non è giustificabile pensare che senza un costante esercizio la mente possa rimanere “elastica” e con essa anche la capacità di memorizzare velocemente.

Le tecniche di memoria prevedono sempre e comunque la necessità di allenare in primo luogo la propria emotività, che ha un peso specifico non indifferente nel far scaturire e sviluppare la volontà e la fiducia in se stessi. Senza la consapevolezza delle proprie capacità, o partendo sconfitti, convinti di non poter giungere al traguardo, la memoria non può essere alimentata, in quanto non supportata da stimoli, che devono a loro volta generare l’interesse e la forte volontà di mettere in pratica tecniche di memorizzazione.

Un punto di partenza importante è, dunque, quello di volere, di essere ovvero coinvolti emotivamente. Optare per una tecnica o l’altra, poi, è una scelta prettamente soggettiva, che deve basarsi sulle proprie singolari esigenze: ricordare per un periodo di tempo limitato o per sempre? Ripetere, ripetere, ripetere, allo sfinimento; una tecnica che funziona, certo. Come sarebbe possibile non assimilare un contenuto dopo aver saturato la mente con il contenuto stesso? La possibilità di mantenere permanente il ricordo, però, è altamente improbabile.

Per riuscire a ricordare a lungo, è molto funzionale adottare tecniche di memoria che permettano di associare un numero, una parola, una frase ad una precisa immagine mentale, anche astratta. L’immagine prescelta, totalmente soggettiva e dunque personale, deve poter suscitare, nella persona, un’emozione, un sentimento o una particolare sensazione. Questi parametri, associati indissolubilmente gli uni agli altri, garantiscono un input costante, e con esso la capacità di ricordare a lungo.