Come fare impazzire una donna anche se sei povero

Nonostante i luoghi comuni, per conquistare una donna tutto ti occorre meno che un cospicuo conto in banca. Ebbene, lo stereotipo della femmina in cerca del maschio milionario pronto a regalarle l’ultima collezione di Laboutin è, oltre che offensivo, profondamente sbagliato.

Se arrivi a fine mese per un pelo, se il portafogli contiene più tessere dei supermercati che banconote, se la pizza del sabato sera è un lusso, niente paura: con le giuste tattiche avrai per lo meno una vita sentimentale e sessuale soddisfacente.

Ecco quindi qualche trucchetto su come fare impazzire una donna anche se sei povero: con pochi accorgimenti sarai il Casanova del tuo gruppo di amici, e poco importa se la tua partner dovrà fare un giro su una vespa sgangherata anziché su una Ferrari! Leggi tutto

10 trucchi per migliorare la produttività

La produttività è importante, perché consente di raggiungere tanti obiettivi sul lavoro. Spesso però alcuni lamentano di non essere abbastanza produttivi. Bisognerebbe comprendere fino in fondo che anche la produttività può essere allenata mediante particolari tecniche. Ecco cosa possiamo fare per essere produttivi. Vogliamo svelarvi alcuni trucchi efficaci.

1. Stabilire degli obiettivi

Per stimolare a fare di più, si possono stabilire degli obiettivi nel breve, nel medio e nel lungo periodo e poi fissare delle scadenze prestabilite in cui valutare se sono stati raggiunti.

2. Definire le priorità

Rendiamoci conto che non tutti i compiti da svolgere hanno la stessa importanza: meglio stabilire delle priorità, eseguendo quelle azioni più urgenti quando ci sentiamo più efficienti.

3. Raggruppare i compiti

A volte un semplice raggruppamento di compiti da svolgere può dare la carica giusta per ritrovare il ritmo più adatto, organizzando al meglio le diverse incombenze.

4. Saper gestire le e-mail

Molti perdono tanto tempo controllando continuamente la casella di posta elettronica. Spesso è un’incombenza che può essere fuorviante. Meglio anche in questo caso darsi delle scadenze e controllarla soltanto in determinati momenti.

5. Svegliarsi prima

A volte la produttività può essere messa a rischio dalla difficoltà con cui tendiamo a svegliarci la mattina. Svegliandoci un’ora prima tutte le mattine, possiamo avere più tempo da dedicare a noi stessi, prima di iniziare a correre per soddisfare le esigenze altrui.

6. Dormire bene

Dormire bene è fondamentale, perché un buon riposo assicura una maggiore attenzione e una migliore concentrazione durante la giornata, fattori che accrescono la produttività. Massima qualità, dunque, a cuscino, piumone e biancheria da letto.

7. Semplificare

A volte si finisce col complicarsi la vita inutilmente, restando ingarbugliati in delle questioni che potrebbero essere risolte molto facilmente. Impariamo a semplificare tutto.

8. Non procrastinare

Spesso capita che quando siamo alle prese con un lavoro importante tendiamo a procrastinare. Proviamo a fare il lavoro a poco a poco, prendendoci delle pause, fino a quando non completiamo il tutto.

9. Ingoiare il rospo

Sembra difficile, ma non lo è poi così tanto: impariamo a fare le cose più difficili per prime, per avere tutto il resto del lavoro in discesa.

10. Imparare a dire no

Se vogliamo restare concentrati su un compito in particolare, impariamo a dire no ai nuovi impegni o alle interruzioni, regalandoci un po’ di autodisciplina.

Frasi e aforismi di Tyler Durden

Fight Club è diventato negli anni, a tutti gli effetti, un film di culto, così come di culto è stato ed è tuttora il libro di Chuck Phalaniuk, da cui la pellicola è tratta. Oltre alle magistrali interpretazioni dei vari Brad Pitt, Edward Northon ed Elena Bhonam Carter, ciò che maggiormente resta impresso nella mente dello spettatore non può che essere la singolare filosofia di vita portata avanti dal personaggio principale, Tyler Durden. Leggi tutto

Sonno polifasico

Dormire poco, sfruttando il già poco tempo di cui si dispone per dedicarsi a se stessi o per organizzare al meglio i propri impegni: sogno o realtà? Studi professionali hanno permesso di capire che il cervello, per riposare, ha bisogno di in periodo molto più breve delle sei – sette ore gjornaliere per riposare: ottimizzando il sonno al meglio, centoventi minuti sembrano più che sufficienti per ripristinare una condizione psico fisica ottimale. Leggi tutto

Non riesco più ad alzarmi presto

Svegliarsi all’ora giusta, per evitare di perdere un treno o l’aereo, o semplicemente per non ritardare a scuola o a lavoro, è una condizione fondamentale, per non incorrere in situazioni spiacevoli e spesso deleterie. Ma come fare? Il bioritmo naturale dell’uomo è in costante sviluppo, e si adatta in maniera più o meno decisa al proprio stile di vita. E’ inevitabile che se si è abituati a far tardi la sera, andando a dormire ad orari improponibili ogni giorno, non si può pretendere di svegliarsi nella maniera corretta, o riuscire a sentire la sveglia la mattina.

La buona volontà, ma anche l’inevitabile senso del dovere, impongono ogni sera di puntare una svegli all’orario più consono, per non dover poi fare tutto di fretta. Il riposo non sufficiente, o semplicemente una marcata pigrizia, portano a posticipare più volte la sveglia stessa, o addirittura a non sentirla, rimanendo a letto talmente a lungo, da non prestare fede agli impegni presi. In simili circostanze è necessario dare una svolta alle proprie abitudini, in maniera progressiva e costante, cercando di raggiungere nel più breve tempo possibile un buon equilibrio tra orario per coricarsi la sera e orario per svegliarsi la mattina. Il primo sforzo da fare è quello di andare a letto prima la sera: questo non vuol dire andare a far compagnia alle galline, andando a dormire alle sette della sera, ma significa avere il buon senso di imporsi un limite accettabile – andare a letto ogni sera (o meglio notte) all’alba, non permette di generare uno stile di vita corretto e dinamico.

Se la difficoltà maggiore è quella di alzarsi al suono della sveglia, spesso spenta e non solo posticipata, può essere una buona soluzione quella di impostare più sveglie – almeno tre – distribuite in tre luoghi diversi della propria camera da letto. Il suono incessante dei dispositivi, costringerà l’individuo ad alzarsi, e a prendere in considerazione l’idea di cominciare – si spera con buoni propositi – la giornata. Per essere sicuri di sentire le sveglie, laddove i  dispositivi fossero dotati di regolazione del volume (si pensi per esempio alla sveglia dei telefoni cellulari) è opportuno impostare ad un buon tono lo stesso. Può risultare fastidioso, specie se svegliati nel fase rem del sonno, ma a mali estremi, i rimedi devono essere estremi.

I 5 segreti per una relazione felice

Una relazione di coppia tra uomo – donna armoniosa e felice è un elemento fondamentale, in quanto gli stati d’animo che si vengono a creare nel rapporto quotidiano, si ripercuotono in maniera inevitabile nella qualità della vita del singolo. Per condurre, dunque, una vita tranquilla, rilassata ed esente da stress – laddove sposati o legati da un rapporto amoroso – è una condizione fondamentale trovare la chimica giusta, per non rischiare ripercussioni negative.

Il primo segreto per mantenere solido, duraturo ed armonioso un rapporto di coppia risiede nella capacità di saper ascoltare. Prestare attenzione a ciò che dice il partner, supportandolo, senza considerare superficiali i suoi discorsi, è molto importante, perché esso stesso ne percepirà un’importante considerazione, e si sa, essere considerati importanti è uno degli elementi maggiormente desiderati dai componenti di una coppia. Un confronto costante, aperto e senza timori, è un buon viatico per costruire una relazione solida, che possa durare nel tempo. Altro elemento importantissimo è la dolcezza: coccolare – nel vero senso della parola – il proprio partner, ricoprirlo di attenzioni in ogni momento della giornata, senza però eccedere, per non rischiare di giungere al punto di viziarlo; è bene capire velocemente il limite che è preferibile non oltrepassare.

Fai ridere il tuo compagno/a: una relazione basata sull’umorismo – e perché no su velate prese in giro – è destinata a durare. La donna, ma anche l’uomo, necessitano spesso di divertirsi, fare qualche risata per stemperare l’ansia, magari dopo una giornata lavorativa particolarmente stressante ed impegnativa. Tornare a casa e passare qualche ora in armonia ed allegria con il proprio partner non può che incidere positivamente sul proprio stato d’animo e sull’alchimia della coppia. Per non compromettere sin dall’inizio una relazione, poi, è bene mettere sin dall’inizio in chiaro le cose con il proprio compagno: la chiarezza e la sincerità pagano sempre. Non c’è dubbio nell’affermare che una bugia, anche se a fin di bene, viene sempre a galla, e non può che far incrinare un rapporto.

Per rendere ancora più felice la relazione con il partner, quando è possibile, è necessario stupirlo. Un regalo, o un semplice omaggio, sono sempre apprezzati, e fanno capire al proprio amato/a di essere sempre tenuti in grande considerazione. Un buon rapporto di coppia non può prescindere dalla fusione di questi pochi, ma davvero importantissimi “segreti”.

Come memorizzare velocemente

In molte circostanze può essere necessario avere la capacità di memorizzare velocemente, in quanto spesso il tempo a disposizione è molto poco per, ad esempio, preparare un esame ad alto tasso di contenuti mnemonici ed ostici. Le tecniche di memorizzazione, però, che devono essere funzionali ad un miglioramento nell’elasticità mentale, non possono essere utilizzate solo in ambito scolastico. Non c’è dubbio che lo studio universitario, specie in determinate facoltà, sia quello che richiede maggior competenza e capacità di immagazzinare, memorizzando concetti, contenuti, ma spesso anche solo nomi tecnici, nomi di luogo o date storiche; ad ogni modo una memorizzazione rapida e di qualità risulta non solo funzionale, ma spesso essenziale, nella vita di tutti i giorni. Si pensi al lavoro o alla necessità di ricordare nomi o date di anniversari e compleanni, tra i tanti esempi che è possibile portare.

Per riuscire nell’intento di memorizzare molto velocemente è opportuno seguire delle tecniche, pensate appositamente per riuscire nel proprio obiettivo. La strategia più comune, ma che è piuttosto difficile da assimilare, è quella che prevede un’associazione simultanea di immagini, idee e concetti. La tecnica in questione ha il merito di avere una estrema funzionalità. Una volta che si memorizza – velocemente – infatti, la competenza rimane a lungo, differentemente da come potrebbe essere con un’acquisizione dei contenuti standard.

In primo luogo è necessario associare a ciò che si deve memorizzare, un’immagine. Sia essa concreta o astratta, non è importante, l’essenziale è che l’individuo possa sempre associare quella stessa immagine al contenuto memorizzato. Il concetto – immagine, poi, deve associarsi ad un’idea che l’individuo decide di applicare; essa può essere neutra, seria o simpatica, e non è necessario associare sempre un certo tipo di idee ad un certo tipo di immagine, e quindi contenuto. Talvolta è preferibile adottare un’idea o etichetta “buffa” ed originale, che per il suo particolare statuto è più facile da ricordare e memorizzare.

Tale pratica, ad ogni modo, deve essere supportata da una forte forza di volontà, da colpo d’occhio e dalla sicurezza di poter riuscire nell’intento. Gli stimoli per ottenere dei risultati soddisfacenti devono assere alimentati, puntando in maniera decisa sulla propria volontà e consapevolezza.

Cambiare abitudini

Per vivere in maniera adeguata, lontani da stress e ansia, in condizioni di salute ottimale, è spesso necessario cambiare vita e, con essa, abitudini. Rinunciare alla routine, per quanto possa essere debilitante e poco appropriata per uno stile di vita regolare, è spesso molto difficile, sebbene necessario per dare una svolta, nell’accezione positiva del termine. E’ necessario perciò rimboccarsi le maniche, dandosi da fare per giungere ad una quanto mai necessaria svolta.

La necessità di cambiare, però, deve essere supportata da un vero e proprio metodo: non si può pensare di mutare completamente le proprie abitudini da un giorno all’altro, praticando un taglio netto: è del tutto contro producente, e rischia di essere solo un fuoco di paglia; dopo qualche tempo le cattive abitudini ricominciano, per forza di cose, a ripresentarsi, talvolta peggiorando rispetto ai tempi precedenti alla svolta. E’ dunque essenziale, laddove si volessero apportare dei cambiamenti alle proprie abitudini – che spesso sono vizi – procedere per gradi, senza sforzare troppo la propria personale resistenza. Un esempio su tutti, per rendere più chiaro il concetto, può essere quello che riguarda l’esigenza di smettere di mangiarsi le unghie. Tale vizio, negativo per la salute dentale e delle unghie stesse, non può essere bloccato in via definitiva e con effetto immediato. Continuare a mangiare le unghie prima, con una frequenza sempre minore nel tempo, per poi giungere al totale repulsione a tale pratica è possibile; serve costanza e forza di volontà, senza le quali le abitudini, specie se deleterie, non sono possibili da mutare.

Quando si cerca di mutare abitudine, è necessario dedicare molto tempo ai propri tentativi, senza essere presuntuosi, credendo di essere superiori, e di poter cambiare in modo rapido e senza troppi sforzi. La costanza e la ripetizione, dunque, sono elementi necessari per rendere funzionali gli sforzi. Per cambiare possono essere necessari giorni, così come mesi, l’importante è crederci e non rassegnarsi mai alla sconfitta.

Riuscire nei propri intenti è sinonimi di spirito di ferro e grande forza di volontà; naturalmente, in queste circostanze, l’autodisciplina riveste un ruolo fondamentalmente, così come la costante ricerca di stimoli, utili in maniera definitiva al proprio miglioramento come persone.