Memoria

La memoria è la capacità del cervello di mantenere i ricordi o conservare quelle informazioni che possono risultare spesso utili, ma che troppo frequentemente ci si rende conto di aver dimenticato. Per prevenire circostanze come quella appena citata, migliorare la memoria è ciò di più utile si possa fare, attraverso l’apprendimento e la successiva messa in pratica di esercizi o di specifiche tecniche, in grado di forzare i limiti imposti dal proprio cervello, spingendolo oltre.

La memorizzazione, non è certo un mistero, è essenziale nella vita di un uomo (o di una donna). Conoscere un numero di telefono – pur disponendo di una rubrica – ricordare date di compleanno, anniversari – solo per fare qualche esempio – può risultare molto importante, per evitare spiacevoli dimenticanze o equivoci. Ma la memoria, poiché alla base della vita, ha funzioni ben più importanti. Una su tutte è lo studio: dalla prima elementare fino – almeno – ai vent’anni, studiare è prassi quotidiana, per avanzare nella propria formazione, per essere promossi prima e per superare esami universitari poi.

E quando si è adulti, la memorizzazione può essere il pane quotidiano per sviluppare al meglio la propria formazione. Quanto spesso per rimanere al passo con i tempi, per immergersi nelle novità della tecnologia, o semplicemente per imparare una nuova lingua per mantenere rapporti commerciali con paesi esteri, bisogna mettere alla prova la propria memoria, e la propria capacità di ricordare?

Migliorare la memoria, dunque. Prima di dedicarsi ad esercizi specifici, però, è bene tenere a mente alcune costanti, essenziali per predisporre al meglio il proprio cervello. Anzitutto è necessario il riposo quotidiano, durante il quale le conoscenze vengono solitamente immagazzinate e ordinate; bisogna poi essere in grado di gestire e tenere a freno le proprie emozioni, specie quelle – come l’ansia e l’agitazione – che non fanno altro che debilitare la salute mentale, offuscando la cognitività dell’individuo. Alimentando con scrupolo queste due condizioni, è possibile cominciare a chiedersi come allenare la memoria.

Di esercizi per la memorizzazione ne esistono in quantità industriale, da test a giochi logici, passando per questionari che mettono alla prova l’elasticità mentale, o che ne consentano, nel tempo, il relativo sviluppo. Senza cercare troppe risorse, e basandosi su attività usate come passatempo, si possono riscontrare piacevoli sorprese: il gioco della dama – o degli scacchi per i più raffinati – o quelli svariati con l’utilizzo delle carte, garantiscono un esercizio efficace e portatore di sicuri benefici per la memoria. L’attenzione, sempre focalizzata sulle mosse dell’avversario, è in costante attività, e come primo risultato – non evidente – garantisce una vera e propria palestra, nella quale la mente viene esercitata.