Mens sana in corpore sano

Tutti i benefici dell’attività fisica sulla mente

Per primo lo disse Giovenale qualche secolo fa. Oggi lo confermano autorevoli studi. Mens sana in corpore sano. Una ragione in più per allenare il proprio corpo, così da tenere in forma anche la mente.

E’ scientificamente provato che l’attività fisica, in particolare quella di tipo aerobico (walking, cyclette/tapis roulant..) esercita un’azione protettiva sul cervello e sul tessuto nervoso. Essa rafforza le abilità cognitive, stimola la produzione di nuove cellule nervose, è in grado di attenuare i deficit neurologici e di proteggere la memoria.

Inoltre lo sport è considerato talvolta un antidepressivo, perchè agisce positivamente sulla psiche, è capace di aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi e ridurre gli effetti dello stress. Allenarsi fa produrre infatti endorfine, sostanze chimiche di tipo analgesico ed eccitante generate dal cervello, che sono in grado di regolare l’umore. In più, per le persone soggette a stati d’ansia, porsi degli obiettivi e lavorare per raggiungerli è un ottimo modo per combattere questo fastidio. Senza trascurare il fatto che fare esercizio fisico agevola anche altre attività quotidiane, come ad esempio lo studio, migliorando i risultati scolastici. Per avere benefici da questo punto di vista, però, è preferibile però che l’attività fisica sia puro fitness e non venga svolta a livello agonistico, perchè la competizione potrebbe innescare nuovi meccanismi psicologici.

E ancora, l’attività fisica incrementa la disponibilità di serotonina cerebrale. Ciò è emerso dagli studi decennali di Barry Jacobs e Casimir Fornal dell’Università di Princeton negli Usa, i quali hanno verificato come i neuroni produttori di serotonina aumentino notevolmente la loro attività durante il nuoto o la corsa.

Andando nello specifico, camminare aumenta il glucosio e l’ossigeno che arrivano al cervello: quindi è proprio vero che una sana camminata aiuta a “schiarirsi le idee”! Quanto alla corsa, essa diminuisce il rischio che si manifestino malattie neuronali degenerative, come il morbo di Alzheimer e la scelosi multipla. Ma allontana anche lo “spettro” della demenza senile.

Insomma, tanti motivi in più per abbandonare lo stile di vita sedentario per darsi alla pratica sportiva!