Motivazione: 10 trucchi per non perderla

Ogni piccola o grande azione ha la sua motivazione ovvero quell’insieme di spinte che ci inducono a raggiungere un obiettivo. Sia che si tratti di iniziare una dieta, preparare un esame, cambiare lavoro, fare i lavori domestici, tutti abbiamo bisogno di avere una motivazione che è l’espressione del nostro io, della spinta emotiva in sè e del condizionamento esterno. Ma spesso, in itinere, si finisce per perdere la motivazione con il risultato di sentirsi frustati di fronte al fallimento.

Di seguito ecco alcuni semplici ma non scontati trucchi per non perdere la motivazione, per raggiungere i propri traguardi con serenità ed entusiasmo.

1) non rimandare il raggiungimento dei propri obiettivi. Procastinare è un freno alla motivazione con il risultato di accumulare tante piccole cose ed incombenze che ci fanno perdere di vista il raggiungimento dell’obiettivo finale che risulta insuperabile ed irrangiungibile;

2) il più delle volte si perde la motivazione perchè l’obiettivo è troppo ambizioso. Allora non si perde la motivazione se l’obiettivo è ragionato, misurato, ambizioso ma non impossibile, impegnativo ma non irrealizzabile;

3) crearsi un piano fatto di tappe successive ma tra loro legate sia in modo cronologico che logico è fondamentale. Non si tratta di pianificare un assetto di guerra ma di programmare un piano di azione che vede il raggiungimento di piccoli passi che infondono sicurezza e voglia di continuare;

4) si inizia dai piccoli passi. Non bisogna porre i propri obiettivi alla rinfusa ma in un ordine crescente. Si parte dal più piccolo (ma non per questo  meno soddisfacente e gratificante) e si arriva al più grande. Altrimenti si corre il rischio di porre l’obiettivo maggiore innanzi che finisce col diventare una montagna, uno sbarramento per tutto il resto;

5) se si avverte di star perdendo la motivazione occorre ritornare su se stessi anche con semplici cose quotidiane. Dedicare un giorno (ma anche mezza giornata a se stessi) e a quello che ci piace (uscire per una passeggiata al parco, un tè con un’amica, una seduta dal parrucchiere) ci aiuta a recuperare la bussola;

6) capita a tutti di attraversare fasi di pigrizia ed indolenza. Col risultato di sentirsi in colpa per il tempo mal speso che non tornerà mai indietro e che finirà per ritorcersi contro di noi. E’ inutile piangersi addosso ma prendersi il buono della cosa è utile. Hai bighellonato tutta la giornata su Facebook quando invece dovevi studiare per l’esame della prossima settimana? Bene, invece di disperarti prendi il buono della cosa (hai chiacchierato con amici, ti sei rilassato e riposato) e fai un piano d’attacco per recuperare il tempo perduto;

7) la lettura aiuta. Fatti consigliare da qualche esperto autori che possono esserti di aiuto. La lettura apre la mente;

8) scrivere aiuta. Mettere nero su bianco i propri pensieri, le azioni da fare, le persone da coinvolgere è utile perchè concretizza i pensieri e li trasforma in un elenco ordinato e consequenziale;

9) l’umore ha la sua importanza. Sentirsi annoiati o tristi non giova. Se non siete dell’umore giusto rimandate il raggiungimento dell’obiettivo. Lo raggiungerete dopo ma in modo più efficace e veloce.