Oscar Farinetti, vero nome Natale, è un imprenditore italiano nato nel 1954. E’ il fondatore della catena internazionale Eataly ed ex proprietario di Unieuro. Proprio della grande catena di negozi di informatica egli è stato uno degli artefici del grande successo. L’azienda, infatti, era stata fondata dal padre nel 1967 ma è stato solo sotto la guida di Oscar che Unieuro si è diffusa in maniera capillare in Italia fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento.
L’azienda di famiglia è stata venduta nel corso del 2003 alla inglese Hemel Hempstead, azienda britannica, e con il ricavato (oltre un miliardo di euro), egli fonderà la Eataly, catena di distribuzione alimentare.
La diffusione di questo brand nel mondo è tale che entro breve le filiali saranno quasi 20: 9 in Italia, 9 in Giappone e una negli Stati Uniti, a New York. Ad oggi ci sono sedi anche in Germania, in Turchia, negli Emirati Arabi e a bordo di due navi da crociera della compagnia MSC (la Preziosa e la Divina).
Imprenditore dalle grandi capacità, l’umiltà è sempre stato il suo punto di forza. Proprio in virtù di questa importante caratteristica, nel 2015 Farinetti decide di fare un passo indietro e di lasciare ai figli la presidenza e la gestione di Eataly. Lui stesso ha detto che si è “autorottamato” e che non più performante come prima. Quando ha iniziato a dire “ai miei tempi” (frase che lui stesso definisce “una grande cazzata”) ha capito che era giunto il momento di fare un passo indietro.
Ad oggi possiamo dire che Oscar Farinetti è stato uno degli imprenditori più capaci e versatili del panorama italiano. Non tutti, infatti, riescono a cambiare strada in maniera così repentina come ha fatto lui, quando ha deciso di vendere Unieuro (azienda nel settore tecnologico) e passare all’alimentare.
C’è da dire che ci ha visto sicuramente giusto, anche perché il successo che Eataly ha avuto nel corso di pochi anni è stato davvero impressionante. Proprio il brand italiano era presente anche a Expo 2015.