Frasi e aforismi di Tyler Durden

Fight Club è diventato negli anni, a tutti gli effetti, un film di culto, così come di culto è stato ed è tuttora il libro di Chuck Phalaniuk, da cui la pellicola è tratta. Oltre alle magistrali interpretazioni dei vari Brad Pitt, Edward Northon ed Elena Bhonam Carter, ciò che maggiormente resta impresso nella mente dello spettatore non può che essere la singolare filosofia di vita portata avanti dal personaggio principale, Tyler Durden.

1) È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare ogni cosa. La morale impone spesso di limitate i propri comportamenti, per non risultare sbagliato o fuori dall’ordinario. Talvolta, però, si rischia di mettere a freno taluni comportamenti che, oltre ad essere giusti e consoni, devono essere messi in atto. Si deve avere il coraggio di osare, prendendosi le proprie responsabilità.

2) Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità dei soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo! Parole forti e dirette, certo, ma che fanno capirde quanto sia importante mantenere una condotta di vita umile, senza ritenersi forti, potenti e padroni del mondo.

3) Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. Non dedicare la vita a collezionare ed ammassare oggetti e cianfrusaglie, senza ritegno. Nascondersi dietro ai beni materiali è quanto di più controproducente ci possa essere, in quanto il rischio è quello di non vivere una vita degna, a contatto dei valori più importanti e veri.

4) Sulla stessa linea di principio, esprimendo il medesimo concetto profondo di fondo, si pone un’altra frase di Tyler Durden: Respingo i principi base della civiltà, specialmente l’importanza dei beni materiali.

5) Quanto sai di te stesso se non ti sei mai battuto? Nella vita è necessario mettersi alla prova comprendere quali sono i propri ritmi personali ed i limiti oltre i quali è impossibile spingersi. Ma come capire quali sono le proprie capacità, se si provrastina sempre e non si sperimenta?