Psicologia nel Trading: Perché si Vende in Fase di Panico?

Il “panic selling” si verifica quando il prezzo di un determinato asset finanziario si riduce rapidamente e ad un volume elevato. Questo accade spesso quando alcuni eventi costringono gli investitori a rivalutare il valore intrinseco di un titolo o di una valuta, oppure quando i trader a breve termine sono in grado di forzare il prezzo delle azioni a un livello abbastanza basso da innescare stop-loss a lungo termine.

L’intero processo crea un’enorme opportunità di guadagno, specie se l’evento dietro la vendita in fase di panico era di natura speculativa.

In questo articolo vogliamo fare luce sul processo di vendita in fase di panico e introduciamo un modello che può aiutare a prevedere il momento giusto per aprire una posizione lunga dopo la vendita in fase di panico.

Le fasi della panic sell

  1. Il primo passaggio si ha quando qualcosa causa il rapido declino del prezzo di un asset;
  2. Compratori e venditori combattono per il controllo della tendenza;
  3. Se nel punto 2 non si verifica alcun cambio di tendenza significativo, in genere si verifica un altro punto di volume massimo, dopo il quale può verificarsi un’inversione sostanziale (a lungo o breve termine);
  4. Questo processo continua fino a quando non viene stabilita una tendenza a lungo termine che sia confermata da fattori tecnici o fondamentali.

Come prevedere un’inversione del trend

Molto importante, da questo punto di vista, è il modello di vendita noto come “ESM”, sviluppato per determinare quando è stata raggiunta una determinata soglia di prezzo e si è pronti all’inversione.

Questo calcolo viene effettuato utilizzando una precisa combinazione di indicatori di trend e volume, come le linee di tendenza, il volume e le medie mobili.

Tali indicatori sono usati per confermare che la tendenza è cambiata e, come trader, è possibile usarne quanti se ne vogliono, con l’accortezza che se si usano troppi indicatori si possono avere risultati più precisi, ma molto meno frequenti.

Alcune accortezze affinché un panic selling possa essere sfruttato per guadagnare:

  • il prezzo dell’asset deve scendere rapidamente e a volume elevato;
  • non appena si verifica un picco di volume, bisogna cercare dei modelli di candele che possano mettere in evidenza la lotta tra compratori e venditori;
  • si deve verificare una rottura della linea di tendenza al ribasso;
  • le medie mobili da 40 e / o 50 giorni devono essere prima rotte, poi ritestate.

In conclusione

La vendita in momento di panico crea naturalmente grandi opportunità di acquisto per gli investitori ben informati.

Coloro che sanno quando la vendita è finita possono beneficiare dei ritracciamenti e delle inversioni di tendenza che si verificano spesso subito dopo.

L’ESM illustrato fornisce un metodo efficace per determinare dove sia il punto di ingresso migliore, e l’uso di più indicatori può aiutare ad evitare errori costosi.

Fonti: www.investopedia.com e www.forextradingitalia.it .