Cashback: funziona davvero?

Il cashback è un fantastico modo per guadagnare denaro quando si fanno acquisti. Certo, non si diventa ricchi con il cashback, ma perché buttare via questa opportunità?

In sostanza si tratta di un sistema con il quale si fanno acquisti di beni o servizi presso aziende che fanno parte di un certo network (Lyoness è uno dei più famosi in assoluto) e, per ogni euro di spesa, si riceve indietro, sulla propria carta affiliato, un certo quantitativo di denaro (di solito in una percentuale che varia dal 1% al 4 o 5%).

Si potrebbero guadagnare pochi centesimi quando si acquista una nuova penna, o anche fino a diversi euro per un nuovo computer portatile, come anche indicato da questa pagina web.

Ovviamente prima di gettarsi a capofitto in questo modo di guadagnare denaro, bisogna guardarlo da tutti gli aspetti ed essere certi che non si tratti di una bufala.

Per prima cosa occorre sapere che, non importa quale sia il servizio presso cui ci si appoggia per il cashback, esso non è mai garantito. E’ sempre importante controllare i termini e le condizioni con attenzione. Ci sono un certo numero di ragioni per cui diciamo che il cashback non è mai garantito, il modo migliore per spiegarle e con un esempio: ipotizziamo di comprare un prodotto attraverso un qualunque servizio di cashback, il venditore non riesce a rintracciare la transazione a causa di un problema con i cookie sulla pagina. A causa di questo, il rivenditore non paga il servizio ed esso non gira la percentuale di cashback a chi ha fatto l’acquisto. Questo problema potrebbe essere legato a diverse causa, dalla pagina del rivenditore fino al computer dell’acquirente.
Ovviamente questa è una cosa che si cerca di combattere in ogni modo dato che nessuno ne trae beneficio: né l’acquirente (che non incassa il cashback), né il servizio di intermediario (che non incassa la sua quota di percentuale), né il rivenditore finale che la prossima volta non venderà più a quell’acquirente (il quale potrebbe facilmente imputare al venditore stesso la mancata ricezione del suo cashback).